sabato 21 dicembre 2013
mercoledì 11 dicembre 2013
Il frutteto del Girotondo
Attorno ai piccoli alberi ferve
il lavoro; chi raccoglie i rametti potati, chi aiuta a coprire la buca di
terra, chi accarezza i tronchi. Sono piccole anche le mani che agiscono nel
giardino della scuola dell’infanzia Girotondo, sono dei bambini che accolgono
la novità di quest’anno 2013: il frutteto.
Più di 100 anni fa, Maria
Montessori riconobbe l'importanza del giardinaggio per i bambini. Nei suoi
"Esercizi di vita pratica" descrisse come un giardino affinasse la
percezione sensoriale. Il bambino impara a riconoscere un ordine nel proprio
ambiente, a interiorizzarlo in modo cosciente e a dargli un senso. Inoltre la
Montessori ha più volte sottolineato l'importanza dell'attesa e dell'esperienza
del tempo. L'esperienza diretta dei cambiamenti legati alle stagioni aiuterebbe
il bambino a capire la dimensione temporale e i processi della natura. Lo
spazio verde attorno alla scuola è da sempre un’occasione di apprendimenti, di
esplorazioni, di attività educative. Già per l’inaugurazione dell’edificio i genitori
avevano voluto far dono di alcune piante da frutto e l’esperienza degli orti,
compreso quello sinergico, hanno caratterizzato la scelta di considerare la
natura, l’ambiente esterno un territorio integrato con la pratica didattica
quotidiana. Quindi, data questa vocazione, abbiamo risposto con entusiasmo alla
proposta dell’associazione La Confluenza che ci ha donato le piante. La
Confluenza, che dal 2012 si occupa del Centro di Educazione Ambientale presso
la casa degli ailanti al fiume Musone, nel corso della risistemazione del
centro ha espiantato una quindicina di alberi da frutto autoctoni, originari
delle nostre zone e spesso dimenticati. Con l’aiuto di volontari sono state
trasportate le giovani piante, di 6/7 anni, nel giardino della scuola dove, a
spese dell’Istituto Comprensivo Trillini, sono state collocate. Un
ringraziamento particolare va al prof. Vincenzo Pirani che ha dato il suo
appassionato e competente contributo nel riconoscimento degli alberi e nella
sapiente disposizione nello spazio.
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